Cucina di corte di Joseon

Tavolo apparecchiato al palazzo Gyeongbok.

La cucina di corte di Joseon, dinastia che governò sulla penisola coreana dal 1392 al 1910, comprende le pietanze che venivano servite nei palazzi reali, il modo di servirle e consumarle. Nel 1971 è stata designata Patrimonio culturale immateriale nazionale n. 38 della Repubblica di Corea.[1]

Le sue caratteristiche sono state codificate negli anni Settanta del Novecento dalla famiglia della gastronoma Hwang Hye-sung (1920-2006) con l'aiuto dell'ex dama di corte Han Hui-sun (1889-1972), ma alcuni critici ritengono che sia problematico definirla soltanto in base alle loro memorie ed esperienze perché risalgono agli ultimi anni della dinastia, quando i rituali e i fasti della corte vennero ridimensionati rispetto ai secoli precedenti.[2][3] Sono stati inoltre sollevati dubbi sulla loro accuratezza, soprattutto in merito al numero di banchan serviti ai pasti.[4]

  1. ^ (EN) Hannah Watson, Special Interview - Han Bok-Ryeo, Master of Korean Royal Cuisine, su hancinema.net, 7 dicembre 2009. URL consultato il 9 novembre 2022.
  2. ^ Moon, p. 49.
  3. ^ Moon, p. 52.
  4. ^ H.-K. Chung et al, pp. 252-253.

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